Due classi del Liceo Scientifico hanno partecipato venerdì 26 Marzo all’iniziativa “Arcobaleno dantesco”, nell’ambito degli eventi promossi dal comitato “La Maremma per Dante” per celebrare il sommo poeta.

La classe 3G indirizzo sportivo del Liceo Scientifico ‘G. Marconi’, sotto la guida della prof.ssa Lato, ha partecipato al programma delle celebrazioni , rileggendo in lingua inglese alcune sestine tratte dal Canto XXVI dell’Inferno della Divina Commedia di Dante e alcuni estratti del saggio ‘What Dante Means to Me’ (1965) di T.S. Eliot.
La scelta delle sestine è nata dalla riflessione sul tema del viaggio che caratterizza molta della letteratura del Medioevo, un topos antico che unisce il reale con il fantastico, l’inconsueto e il magico. E’ stato così tracciato un parallelismo tra le prime forme di trasmissione orale legate alla cultura britannica e il viaggio dell’Ulisse dantesco; un viaggio dove príncipi guerrieri e creature magiche delle saghe nordiche come ‘Beowulf’ descrivono, insieme alle peripezie del viaggiatore di Itaca, un’avventura che è stimolo di ricerca continua, di confronto e di sfida. Il lavoro di ricerca è presentato con il Digital Storytelling, una raccolta di interventi in pillole degli studenti.

Guidati dal prof. Montone, invece, due alunni della 3C, Giovanni Di Biase e Francesco Papi, si sono cimentati nella produzione di una videolezione,  dedicata alle illustrazioni dantesche di William Blake (1757-1827), un artista inglese che, sebbene non condivida l’idea di un Dio castigatore, mostra la sua ammirazione per Dante seguendo in molti casi, con precisione filologica, il testo della Commedia. A suggestionare la sua fantasia sono soprattutto le scene infernali; la potenza dei versi danteschi prende vita nelle opere di Blake, in cui si ritrovano soggetti tipici della sua arte, quali mostri, vecchi barbuti dall’aspetto di filosofi antichi, nudi eroici; sapiente è l’uso di luci e colori, con i quali l’artista rende magistralmente le differenti atmosfere che si respirano nelle tre Cantiche.  

Molto interessante, infine, l’intervento di Caterina Inchingolo della classe 5^A con un contributo sui mostri infernali e i manga giapponesi.