L’Aperitivo parla di Grosseto – giovedì 15 aprile alle 19:00
UNA POLTRONA PER LE EMOZIONI – online 
in.piazzer.it/APG

Propongono: Costanza Alocci, Tommaso Compagnucci, Viola Giannerini, Cristina Inchingolo e Francesco Papi del Liceo Scientifico Marconi Polo Aldi Grosseto

Presenta: Fabio Sonzogni
Invito Facebook

Grosseto non è un paese per giovani!
Fabio Sonzogni ha chiesto a cinque suoi studenti del Liceo Scientifico Marconi di Grosseto secondo loro che cosa manca alla città d Grosseto. Come titolo della conferenza hanno scelto Una poltrona per le emozioni, titolo già indicativo per capire la loro richiesta. Sono 5 ragazzi, tre femmine e due maschi, di 16/17 anni quindi in piena adolescenza, quel periodo così decisivo per la costruzione della persona. Giovedì 15 aprile dalle 19 alle 20 presenteranno l’elenco di cosa considerano necessario per il loro cammino.

  • Punti di ritrovo (questo in generale è stato ribadito da tutti), come locali, parchi, luoghi chiusi, skate park
  • Impianti sportivi gratuiti
  • Cinema in zone centrali e che proiettino una gamma di film diversa (film d’autore…) da quelle già distribuite negli altri cinema
  • Piste ciclabili, che partano da zone anche periferico-rurali e giungano fin dentro il centro, in modo da permettere gli spostamenti anche ai non patentati ed in generale chiunque preferisca la biciclette all’auto
  • Locali adibiti all’insegnamento di discipline artistiche
  • Teatri con stagioni teatrali più vive e accattivanti
  • Proiezioni cinematografiche all’aperto
  • Strutture scolastiche aperte agli studenti nel pomeriggio
Fabio Sonzogni scrive:
Ascoltiamo i loro bisogni
Ascoltiamo le loro richieste dicendo loro: “Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la vostra forza. Studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza” . Antonio Gramsci
Diamo loro il coraggio di pensare (con la propria testa)
Alziamo loro lo sguardo per vedere orizzonti più alti
Riaccendiamo la luce sul futuro che gli abbiamo spento
Assumiamoci la responsabilità di essere adulti capaci di condurre, indicando la strada
Stiamogli accanto solo per sostenerli non per giudicarli
Sono ragazzi curiosi
Abbracciamoli di più
Ricordiamo loro che esistono con corpo e anima.